venerdì 12 febbraio 2010

31 gennaio - IPM Torino - Volocarcere - clown Pinzetta

Domenica 31 gennaio ho prestato servizio nel gruppo orientamento.

Era la seconda volta con quel gruppo ed ho ritrovato praticamente tutti gli stessi ragazzi del mese prima, me li ricordavo tutti quanti. Ho trovato il gruppo unito, abbiamo giocato a carte e a me piace un sacco vedere quanto si divertono. Avverto una certa complicità tra loro.
Rinunciando alle regole del gioco (giochiamo sempre a Solo) spesso si scambiano le carte, buttano 5/6 carte tutte insieme, le nascondo sotto il sedere... Poi quando qualcuno se ne accorge, si mettono a ridere o comunque hanno sempre mantenuto un fare scherzoso dettato dalla voglia di vincere la partita e basta! L'unico elemento che ho notato fosse un pò distante, distaccato e a disagio è l'unico ragazzo italiano che era presente e che il mese prima non avevo visto.

Durante l'ora d'aria si sono scatenati in una partita a pallone. Noi non siamo riuscite ad interagire più di tanto in questo frangente, ma è evidente che piace loro da matti e poi sono agilissimi con quel pallone!
Finita la partita hanno fatto un gioco dove ho notato un pò di "violenza". Praticamente erano tutti davanti alla porta, uno solo parava, gli altri dovevano fare goal... Se il portiere parando riusciva a prendere la palla al volo gli altri dovevano scappare x non farsi colpire dal portiere che doveva tentare di colpirne uno x "liberarsi".
Una sorta di palla prigioniera insomma. Se il portiere non riusciva a liberarsi gli toccava una sorta di penitenza (il che succedeva praticamente sempre): doveva mettersi contro il muro dando le spalle ai compagni che tiravano delle pallonate ALLUCINANTI nel tentativo di prenderlo e... di fargli male!!! E' stata in questa occasione che ad un certo punto c'è stato un pò di nervosismo... ed è stato proprio il ragazzo italiano a fare male alla vittima della penitenza, che si è un pò ribellato per la violenza della pallonata, violenza assolutamente eccessiva e sfacciata. Il ragazzo che ha subìto la pallonata ha smesso di giocare, è venuto vicino a noi ed abbiamo fatto due parole... era tutto dolorante, per via di questa fortissima pallonata alla schiena!
Quando è scoppiata questa piccola rissa però sono tutti accorsi a calmare le acque...

In quelle poche ore che ho passato con loro ho sentito affiatamento e complicità, ma una complicità buona! Io non voglio e non posso avere pregiudizi nei loro confronti, non so niente di loro e quindi mi faccio un'idea in base al poco tempo che passo con loro. In quelle ore ho notato che c'è chi è più esuberante, chi più casinista, chi più rispettoso e chi più "solitario". Ma li vedo buoni, un bel gruppo e rispettosi gli uni degli altri. L'unico che ho visto più a disagio è il ragazzo italiano che accennavo prima.

Se da una parte vorrei poter fare servizio anche nel gruppo delle ragazze ed in quello di accoglienza, sono stata davvero felice di essere stata di nuovo con loro e vorrei farlo ancora, quasi per creare un filo conduttore e pian pianino instaurare un certo legame a forza di vedersi!
I loro visi sono già impressi nella mia mente e nel mio cuore. Vorrei fare tanto per loro!

Nessun commento: