mercoledì 28 luglio 2010

IPM Ferrante Aporti - Torino 25 luglio 2010

“ Mi prometti che ora che uscirai di qua dirai a tutti quelli che conosci che in carcere non siamo solo tutti criminali?”

… questa è la frase con cui mi ha lasciato ieri Edo... due occhioni verdi, dolcissimi e spaventati.

E' da ieri che penso a ciò che mi ha raccontato, è da ieri che cerco di decifrare e di tradurre ciò che ha suscitato dentro di me, non credo di riuscirci però... un turbine di emozioni, un caos di sentimenti che si accavallano dentro di me e che sembra non vogliano mettersi in ordine... paura, commozione, rabbia, impotenza, dolcezza, forza... questi e molti altri sentimenti continuano a saltellare dalla mia mente al mio cuore e non accennano a lasciarmi tregua...

E' difficile da spiegare a parole, è difficile riuscire a rendere l'idea di ciò che ho vissuto ieri e in realtà credo che potrei stare qua per tutta la notte a cercare di descrivere ciò che ho provato ma non è la stessa cosa, sono emozioni che se non vivi... è riduttivo raccontarle...

Certo sapevo che sarei andata in una prigione e di certo non mi aspettavo di entrare in una casetta colorata addobbata con fiori e piante … però non immaginavo che fosse cosi brutta una prigione... hai veramente la sensazione che ti manchi l'aria, è tutto buio e tetro, ci sono sbarre dappertutto, è tutto chiuso con chiavi d'ottone enormi, ci sono pannelli opachi alle finestre delle camere affinché i ragazzi non abbiano contatto con la realtà...

Ieri c'era un sole stupendo, c'era il cielo azzurro e pensare che loro non potevano vederlo... mi mette un'angoscia allucinante...
Ci ho messo mesi a metabolizzare l'idea di voler andare in carcere, con la mia mente ultra-mega razionale non riuscivo a capire per quale motivo sarei dovuta andare a “rallegrare” persone che erano in carcere non per una crudele coincidenza, non per volere del fato ma perché erano colpevoli di qualcosa di sbagliato...
Ecco ieri ho capito finalmente...

Grazie Edo...

Grazie perché con i tuoi occhi mi hai dato risposta alle mille domande che avevo in mente da mesi...
Grazie perché con i tuoi racconti ho avuto ulteriore conferma di quanto la maggior parte delle persone che popolano questo mondo vivano soffocate dal pregiudizio, dal risentimento e dall'egoismo...
Grazie perché con il tuo sorriso mi hai fatto capire che continui a credere, continui ad avere la voglia e la speranza di cambiare e di essere finalmente considerato un ragazzo “normale”

Edo mi ha raccontato tutta la sua vita, è venuto lui a cercarmi, aveva bisogno di parlare... mi ha raccontato che era dentro perché rubava negli appartamenti, mi ha descritto nel dettaglio come smantellava le serrature, mi ha spiegato di come lo faceva sentire forte e invincibile il riuscire a scassinare una cassaforte... aveva 15 anni, viveva a Milano e aveva trovato il modo di farsi tanti soldi senza troppa fatica, tanti soldi che gli servivano per fare la vita bella che si fa a Milano... diceva di guadagnare cosi tanti soldi che a volte ne avanzava un po' e non sapendo cosa farsene li usava per comprare la coca...

Poi però mi ha detto “però vedi avevo 15 anni, ero un bambino e non sapevo cosa facevo... adesso sono grande, ho capito tante cose, questa vita mi fa schifo, io voglio uscire e ricominciare a vivere. Ho solo una gran paura...” Gli ho chiesto di cosa aveva paura e lui mi ha detto “Ho paura che la gente continuerà a considerarmi un delinquente per sempre, anche quando avrò 50 anni la gente non si ricorderà di quanto sarò bravo a fare il mio lavoro ma si ricorderà solo che a 15 anni svaligiavo le case dei ricchi, sono marchiato a fuoco per sempre Fede...”

E come dargli torto????!!!! … Io ci ho messo mesi per cacciare questi pensieri dalla mia mente, il mondo intero fa questi pensieri quotidianamente, sempre... come potevo rassicurarlo???!!

Ha ragione, Edo ha ragione... lui vuole ricominciare, lui vuole rifarsi una vita ma da solo non ce la fa … e come fa se fuori non c'è nessuno disposto ad aiutarlo????!!

Come fa a “guarire” se non c'è nessuno disposto a dargli una seconda possibilità???!!

E' questa la cosa che mi fa più rabbia... là dentro è pieno di gente che non ha alternative, già sa che uscito da lì ritornerà a fare la vita di sempre, ritornerà a spacciare magari facendo solo più attenzione a non farsi beccare dalla polizia perché tanto non ha altre possibilità...

e già questa è una cosa terribile...

e poi???!! Poi però ci sono anche quelli come Edo, forse più fortunati, forse più maturi, forse con la testa più a posto...

... non lo so cos'ha Edo in più degli altri... forse ha solo voglia di essere un ragazzo di 19 anni come tanti altri

... e io sono qua a pensare nella mia mansarda a come potrei aiutare quelli come lui...

… ma finché sono da sola a pensare a tutto ciò ho come l'impressione che otterrò ben poco...

Grazie ragazzi, grazie a tutti quelli che pensano allo stesso modo che penso io...



Un abbraccio a tutti

Puffettina – VIP Torino

Nessun commento: